Barriera emato-encefalica

Barriera emato-encefalica

Il cervello è un organo vitale che controlla tutte le funzioni corporee importanti. Tuttavia, per fare questo controllo, il cervello ha bisogno di diverse forme di protezione. Proprio come il cranio protegge il cervello da qualsiasi danno fisico, la barriera emato-encefalica protegge il cervello da sostanze indesiderate e tossiche. La barriera consente e nega l'ingresso della sostanza nel cervello, protegge il cervello dalle infezioni e ne controlla l'ambiente. La sua definizione può essere espressa come "La barriera selettiva che separa il sangue dal parenchima del sistema nervoso centrale"

Informazioni sulla barriera emato-encefalica

Questa barriera si trova nei capillari che forniscono sangue al cervello. Un normale vaso sanguigno è permeabile a diverse sostanze idrosolubili. Tuttavia, si osserva che le pareti dei capillari che arrivano al cervello sono dense e compatte e non sono così permeabili rispetto ad altri capillari. Le pareti dei capillari sono fatte di cellule endoteliali. Queste cellule nei capillari del cervello sono collegate da giunzioni strette che hanno un'alta resistenza elettrica, che fornisce una barriera contro diversi ioni. Non vi è movimento transcellulare di sostanze o molecole nelle cellule endoteliali del cervello come si vede nelle cellule endoteliali periferiche. I capillari del cervello sono coinvolti in un processo degli astrociti che separano i capillari dai neuroni. La barriera consente facilmente la diffusione di molecole come ossigeno, anidride carbonica, glucosio e ormoni specifici. Ci sono aree del cervello che non sono regolate o protette dalla barriera. Questi sono il terzo e il quarto ventricolo e la ghiandola pineale.

Scoperta

La scoperta della barriera emato-encefalica può essere attribuita a Paul Ehrlich, che ha studiato la colorazione differenziale dei tessuti. È stato scoperto che quando una tintura viene iniettata nel flusso sanguigno, tutti gli altri organi, eccetto il cervello, sono macchiati, il che ha portato all'ipotesi che vi sia compartimentazione del cervello o presenza di strutture speciali che impediscono al cervello di stain

Function

La funzione principale di questa barriera è la protezione. Protegge il cervello da varie infezioni, frequenti fluttuazioni di ioni e fornisce nutrienti vitali. Pertanto, un'altra funzione principale è il mantenimento dell'omeostasi nel cervello. Contrariamente alle credenze precedenti, è ora dimostrato che questa barriera funziona in modo più efficiente nei bambini che negli adulti.

Fisiopatologia

La barriera emato-encefalica è protettiva contro le infezioni, tuttavia ci sono alcuni agenti patogeni che Riescono ad attraversare la barriera. In questo caso, il trattamento diventa molto difficile, dal momento che farmaci come gli antibiotici non attraversano questa barriera. Tuttavia, se c'è un'infiammazione, certi anticorpi possono attraversare quella barriera. I virus e alcuni batteri come le spirochete passano facilmente attraverso di esso. Ci sono diverse malattie che disturbano la barriera. In determinate condizioni, come la meningite causata dall'infiammazione delle meningi, la barriera può essere interrotta. Alcuni studi hanno dimostrato che nell'epilessia una barriera ematica compromessa del cervello causa convulsioni. Altre malattie come la sclerosi multipla, la neuromielite ottica, la leucoencefalopatia mutitofocale progressiva, la malattia di Alzheimer danneggiano anche la barriera.

Esistono diverse nuove tecniche in corso di sviluppo per il trattamento delle infezioni cerebrali. Il farmaco che è mirato con i liposomi è una forma che viene adottata come metodo di trattamento. Questa è l'ultima applicazione della nanotecnologia.

La barriera ematica del cervello è una caratteristica importante per proteggere il cervello. Tuttavia, a volte a causa della sua natura impervia, il trattamento è complicato. Con l'avvento della scienza e della tecnologia, speriamo che anche questa difficoltà possa essere superata.