Tecniche di terapia della realtà

Tecniche di terapia della realtà

Ci sono momenti nella vita in cui qualcosa di che disperatamente cercano o seguire, ma il percorso che prendiamo per arrivare a quel qualcosa di sembra Ci inganna e ci allontana dal nostro obiettivo. In quei momenti di disperazione senza fondo, spesso ci chiediamo, cosa è andato storto nei nostri sforzi? Qui è dove la terapia della realtà fa un grande ingresso. Questa terapia è un approccio di orientamento psicoterapeutico e psicologico che cerca di rispondere alle domande "Cosa è andato storto con i miei sforzi?" E "Perché non funzionano come mi aspettavo?" Le tecniche di terapia della realtà aiutano a queste persone nel loro lento avanzare verso le soluzioni dei loro problemi interni mediante l'elaborazione dell'approccio del soggetto nelle situazioni immediate e l'evoluzione della sua vita. Conosciamo un po 'più da vicino questo approccio unico alla psicoterapia.

Cos'è la terapia della realtà?

È una forma di valutazione psicologica per sapere cosa vuole veramente una persona nella propria vita. Una volta stabilita la verità, il terapeuta si concentra sulle azioni di ciò che il paziente ha fatto o ha preso per avvicinarsi al loro obiettivo. Da quel momento in poi, il terapeuta aiuta il paziente a valutare logicamente se le azioni che l'ultima ha preso e il modello del loro comportamento li avvicini ai loro obiettivi, o le loro azioni e comportamenti gradualmente li allontanano da tali obiettivi. Gli esercizi di realtà, sessioni e attività sono progettati in modo tale da eseguire e sincronizzare questa routine di comportamento di meta-azione in modo che azioni e comportamenti siano condizionati per avvicinare il paziente al suo obiettivo. Le tecniche e le procedure di questa terapia furono sviluppate nel 1965 dallo psichiatra americano William Glasser.

Tecniche di terapia della realtà: passi che coinvolgono

Destinatari della terapia

La costruzione di questa terapia è basata nella fondazione di quattro concetti fondamentali: azione, comportamento, controllo e concentrazione sulla situazione attuale. Qui, l'azione si riferisce all'azione irresponsabile eseguita dalla causa dell'angoscia emotiva che culmina con l'incapacità del soggetto di connettersi con un altro essere umano a livello personale. In altre parole, anche se una persona è in grado di sopravvivere, gode della libertà e ha una posizione di potere (specialmente nel loro campo professionale e sociale), è suscettibile al dolore emotivo se non si sente amato dagli altri, o non ha esperienza un sentimento di appartenenza a qualcuno. Questo è dove il terapeuta deve svolgere un ruolo importante -. Quella di un confidente e un alleato compassionevole allo stesso tempo mostra la linea di condotta relativo al soggetto, e non giudicare il cliente per le sue azioni passate

Il concetto Il comportamento comprende due aspetti dell'interazione di un essere umano con il suo ambiente: i suoi pensieri e le sue emozioni. Pensieri significano ciò che una persona pensa o si aggrappa a diversi stimoli nel proprio ambiente personale, professionale o sociale. Le emozioni sono come ti senti su ciò che accade da questi stimoli. Quando questi sentimenti si manifestano in modo che gli altri possano vederli, questo è noto come comportamento. Ora, mentre ti preoccupi di una determinata situazione, non puoi cambiarla a meno che tu non pensi diversamente da essa, è impossibile modificare il comportamento negativo o distruttivo a meno che non si verifichi un cambiamento nel modo in cui una persona pensa e percepisce la loro ambiente. Nella terapia di realtà, il terapeuta si sforza costantemente di offrire ai pazienti diversi modi diversi di percepire una particolare situazione nel modo più positivo, al fine di incoraggiare un comportamento migliore.

Un altro aspetto della natura umana, che spesso ci mette nei guai, è un'esigenza innata di esercitare il controllo sul nostro ambiente immediato. Ad esempio, devi aver conosciuto o sentito persone che sono perfezionisti o micro manager. Queste persone hanno un forte bisogno di controllare, oltre a incoraggiare gli oggetti inanimati che li circondano, spesso si perdono nei loro sentimenti e le loro ossessioni non sono salutari. Inoltre, questo bisogno di controllare inutilmente tutti gli aspetti della vita porta spesso queste persone a cercare rifugio in attività antisociali oa ferirsi, poiché un falso senso di controllo dà a queste persone un'illusione di potere e autorità. La terapia della realtà mira a riorientare la nozione errata di controllo verso tali attività che aiuteranno il soggetto a prendere il controllo della propria vita in un modo più costruttivo, senza impegnarsi in attività che potrebbero non essere desiderabili per il nostro ambiente, così come per uno

Una persona che sta cercando questa terapia e ha già avuto problemi con tutti questi aspetti in passato, è probabile che si senta bene, senza rimorsi o risentimento per quanto riguarda le sue azioni passate e il suo comportamento. Pertanto, affinché la terapia abbia successo, il terapeuta deve chiedere al paziente di dimenticare il passato e sottolineare la necessità di concentrarsi sull'adozione di misure per avviare cambiamenti positivi nella personalità, nel comportamento e nelle prospettive nel presente.. Un approccio positivo nel presente spiana la strada per un futuro positivo.

Corso d'azione

Il corso completo della terapia comprende tre fronti d'azione. Il primo passo è stabilire un buon rapporto, comodo con il soggetto in modo che il cliente si senta a proprio agio nel condividere i propri problemi con il terapeuta. In secondo luogo, dobbiamo osservare e valutare l'attuale comportamento del paziente e le linee d'azione che quest'ultimo sta portando avanti per risolvere i loro problemi. Poi arriva la parte più importante - ovviamente la pianificazione futura dell'azione e del comportamento dell'addestramento favorevole per avvicinarsi alla soluzione dei problemi del paziente. È molto importante aderire ai piani elaborati dalla discussione e dal consenso reciproco tra terapeuta e cliente. A meno che non ci sia un impegno assoluto per eseguire il trattamento come previsto, non ci si può aspettare buoni risultati.

Un aspetto unico di questa terapia è che non ci sono scuse per accettare il fallimento. Se un piano fallisce, il terapeuta e il paziente devono escogitare un altro piano d'azione - l'essenza è continuare a provare, senza arrendersi, finché il terapeuta non si assicura che i risultati positivi siano già presenti o siano prossimi ad essere soddisfatti. La terapia della realtà funziona sulla base di alcuni principi fondamentali. In primo luogo, ci deve essere un focus completo sul presente senza tornare al passato. In secondo luogo, i sintomi di argomenti, lamentele, scuse e critiche devono essere evitati a tutti i costi. Successivamente, il paziente deve concentrarsi sui suoi obiettivi e sui suoi problemi. È molto importante che il terapeuta non giudichi e ispira i clienti a fare lo stesso.

Penso che questo breve riassunto ti abbia aiutato a farti un'idea dell'approccio terapeutico e del funzionamento delle tecniche. Un approccio relativamente recente a questo trattamento è la terapia della realtà virtuale. Questa tecnica sfrutta la tecnologia informatica e la realtà virtuale per creare simulazioni virtuali dei sintomi di problemi reali, in modo che i soggetti si trovino faccia a faccia con i loro problemi e li accettino invece di scappare da essi. Questa tecnica è ampiamente utilizzata in congiunzione con le tecniche di terapia comportamentale per il trattamento di fobie, ansia, dipendenze e disturbi psicologici simili.