Fasi finali di leucemia

Fasi finali di leucemia

la leucemia è un tumore del sangue o del tessuto chiamato midollo osseo. È una condizione medica pericolosa per la vita associata alla produzione anormale di globuli bianchi da parte del tessuto emopoietico. L'esposizione a radiazioni o fattori genetici o ambientali può essere responsabile di causare questa malattia mortale. A seconda della velocità con cui la malattia progredisce, è possibile diagnosticare una leucemia acuta o cronica. Quando si verifica un rapido aumento del numero di cellule ematiche anormali e immature, viene diagnosticata una leucemia acuta. In queste circostanze, il midollo osseo non è in grado di produrre globuli sani e le cellule anormali inizieranno presto a diffondersi in altre parti del corpo e a causare danni agli organi. D'altra parte, la leucemia cronica progredisce lentamente. La velocità con cui si verificano queste anormali cellule bianche è più veloce del tasso di produzione delle cellule normali. Per un periodo di tempo, le cellule delle leucemie superano le cellule sane.

La leucemia è anche classificata come leucemia linfatica e leucemia mieloide. Questa classificazione si basa sul tipo di cellule del midollo osseo interessate. La leucemia linfocitica o linfoblastica si verifica quando le cellule staminali linfoidi maturano prima nei linfoblasti e iniziano a formare globuli bianchi. Se le cellule staminali mieloidi che stanno per formare globuli rossi, i globuli bianchi o le piastrine sono colpiti, allora uno è diagnosticato con leucemia mieloide. La categorizzazione della leucemia negli stadi è piuttosto difficile. A differenza di altri tumori, dove la dimensione del tumore canceroso può aiutare a determinare lo stadio, la leucemia può diffondersi in varie parti del corpo ad un ritmo molto rapido. Pertanto, è possibile determinare in quale fase potrebbe accadere e cosa succederebbe nelle fasi finali della leucemia. Ecco alcune informazioni che potrebbero darti una risposta a questa domanda:

Leucemia Le fasi

Leucemia in generale è classificata in quattro tipi. Questi includono la leucemia linfatica acuta, leucemia linfatica cronica, leucemia mieloide acuta e leucemia mieloide cronica. La leucemia mieloide cronica (LMC), che è anche conosciuta come leucemia mieloide cronica, colpisce principalmente i bambini ed è divisa in tre fasi. Queste tre fasi sono conosciute come fase cronica, fase accelerata e fase di esplosione. La percentuale di cellule tumorali nei campioni di sangue e di midollo osseo viene utilizzata per determinare la fase. Nella prima fase, la percentuale di cellule tumorali è inferiore al 5% mentre la percentuale di queste cellule è compresa tra il 5 e il 30% nella seconda fase. La fase finale della leucemia mieloide cronica si riferisce alla fase in cui la percentuale di cellule tumorali supera il trenta percento. In questa fase possono essere riscontrati diversi sintomi fastidiosi. Se le opzioni di trattamento funzionano, la malattia può andare in remissione. A volte, la leucemia potrebbe anche ricadere. Per quanto riguarda la leucemia mieloide acuta, la progressione della malattia è molto rapida. Quando il midollo osseo inizia a produrre un gran numero di globuli bianchi immaturi o mieloblasti anormali, si diventa inclini a vari problemi di salute. L'anemia, perdita di peso, mancanza di respiro, lento recupero da problemi di salute, ingrossamento dei linfonodi, ecchimosi, gonfiore e sanguinamento delle gengive sono alcuni dei sintomi che possono essere sperimentati nelle ultime fasi della leucemia mieloide acuto.

Come accennato in precedenza, non esiste un sistema di classificazione specifico o standard per tutte le forme di leucemia. Ad esempio, nel caso della leucemia acuta linfocitica negli adulti, termini come periodico , greggia o in remissione sono usati con riferimento alla la condizione del paziente. Questi termini denotano la progressione della malattia e la prognosi della sopravvivenza. Leucemia linfatica cronica è più o meno divisa in cinque fasi. Il primo stadio è rappresentato da un aumento del numero di linfociti. Sebbene il numero di linfociti sia più che normale, il paziente non presenta alcun sintomo. Nella seconda fase, il numero di linfociti è elevato, ma il numero di globuli rossi e le piastrine è normale. L'allargamento dei linfonodi può avvenire in questa fase. Cambiamenti nella dimensione del fegato e della milza possono essere visti nel secondo stadio. Nella terza fase, il paziente può soffrire di anemia. Nella fase finale, gli altri organi possono essere colpiti, a causa di un enorme aumento del numero di cellule anormali e diminuzione del numero di globuli rossi e piastrine. Dal momento che le cellule tumorali superano i globuli bianchi sani, che combattono la malattia, puoi soffrire di frequenti infezioni nelle fasi successive della leucemia. Debolezza, anemia, affaticamento, febbre, brividi, sudorazione eccessiva, ecchimosi e sanguinamento sono alcuni dei sintomi che possono essere sperimentati in fase avanzata.

Il trattamento della leucemia

L'approccio di trattamento varierà a seconda del tipo di leucemia. Poiché la progressione della malattia ha luogo a un ritmo molto rapido, la leucemia acuta dovrebbe essere trattata il più presto possibile. Quando i sintomi non sono più esibiti dal paziente, si dice che il cancro sia in remissione. Al fine di prevenire la ricomparsa del cancro, è necessaria la terapia di mantenimento. I medici possono seguire un approccio "aspetta e vedi" in caso di leucemia cronica. La diagnosi precoce e il trattamento della leucemia sono estremamente importanti. Con i progressi della scienza medica, i tassi di prognosi e la sopravvivenza sono senza dubbio migliorati. Radioterapia, chemioterapia, terapia biologica, terapia target e trapianto di cellule staminali sono le opzioni terapeutiche raccomandate. La chemioterapia comporta l'uso di alcuni agenti chimici per uccidere le cellule cancerose, mentre la radioterapia prevede l'uso di raggi ad alta energia per uccidere le cellule. La terapia biologica prevede l'uso di determinati anticorpi per migliorare la risposta immunitaria dell'organismo. La terapia mirata è un altro tipo di approccio che prevede l'uso di farmaci per bloccare l'azione di qualsiasi sostanza che possa aggravare la crescita delle cellule tumorali. Il trapianto di cellule staminali, che mira a ricostruire il midollo osseo, può essere raccomandato in caso di recidive.

Vivere con leucemia o tumore del sangue non è facile. Un paziente può sentirsi sopraffatto da emozioni negative come la paura o la tristezza durante le fasi avanzate di questo disturbo. È dovere della famiglia e degli amici fornire sostegno emotivo al paziente. Se diagnosticata e trattata nelle prime fasi, la leucemia può andare in remissione. Pertanto, consultare il medico se si è stati affetti da infezioni ricorrenti o altri sintomi menzionati sopra.