Sintomi di sovradosaggio di vitamina D
La vitamina D o il calciferolo è una vitamina liposolubile, sintetizzata dal corpo dall'esposizione solare. Mantiene il livello di calcio e fosforo nel sangue ed è essenziale per ossa e denti sani. Aiuta il corpo ad assorbire il calcio, che a sua volta diventa forte denti e ossa. Recenti studi hanno rivelato che la vitamina D protegge il corpo da ipertensione, cancro e malattie autoimmuni. La vitamina D, sebbene sia essenziale per il corpo, può causare diversi problemi in caso di sovradosaggio, sebbene raramente osservato.
Cause di sovradosaggio di vitamina D
Il fabbisogno giornaliero di vitamina D per il corpo è molto basso e una volta che il corpo produce vitamina D, il processo di produzione si arresta. Una persona richiede solo 15-20 minuti di esposizione al sole, tre volte alla settimana per ottenere la quantità necessaria di vitamina D. Tuttavia, quando si consumano supplementi di vitamina D, non esiste un meccanismo di arresto automatico, per evitare il sovradosaggio della vitamina. I livelli di calcio sono aumentati nel sangue, causando così tossicità. Un sovradosaggio di vitamina D può portare a una condizione potenzialmente pericolosa chiamata ipervitaminosi D.
L'assunzione eccessiva di vitamina D viene solitamente effettuata a seguito di sovradosaggio di integratori e non a causa di un elevato apporto dietetico di vitamina D. Ci sono alimenti che contengono alte concentrazioni di vitamina D, tuttavia, questa concentrazione non è abbastanza alta da causare un sovradosaggio. Anche se, l'olio di fegato di merluzzo è un'eccezione. Le persone che soffrono di rachitismo, osteoporosi o altre malattie causate da carenza di vitamina D, vengono prescritte una dose di vitamina D e quindi sono più vulnerabili al sovradosaggio. D'altra parte, mentre il corpo invecchia, la sintesi naturale della vitamina D si riduce. Pertanto, gli anziani devono fare affidamento su integratori per l'assunzione giornaliera di vitamina D.
La dose giornaliera raccomandata per bambini e adulti è di 600 unità internazionali (UI). Per le persone anziane (sopra i 70), la dose raccomandata è di 800 UI. Il rischio di tossicità da vitamina D è quando una persona consuma più di 10.000 - 40.000 UI al giorno. Tuttavia, i livelli variano da persona a persona, ad esempio, una persona che consuma 15.000 UI può presentare sintomi di tossicità, mentre un'altra persona che ne consuma la stessa quantità può sentirsi perfettamente bene.
Sintomi di sovradosaggio di vitamina D
I sintomi del sovradosaggio da vitamina D sono principalmente causati da alti livelli di calcio e fosfato nel sangue. D'altra parte, i sintomi variano da individuo a individuo. I sintomi comuni sono i seguenti:
Calcolo : le quantità anormalmente elevate di calcio e fosfato che si depositano nei tessuti molli, come i reni, cuore e polmoni, sono chiamate calcificazioni. Questi depositi possono portare a un malfunzionamento degli organi interni. La calcificazione del seno è un tipo comune di calcificazione. La calcificazione del seno è per lo più benigna, tuttavia, a volte può indicare il cancro al seno.
Pietre urinarie : Quando masse minerali dure sono alloggiate nella regione delle vie urinarie, sono chiamate pietre urinarie. Queste pietre sono in realtà formate nei reni e poi si spostano nel tratto urinario. La vittima attraversa un dolore incommensurabile e la maggior parte delle volte è necessario un intervento chirurgico per eliminarli. In alcuni casi, una dieta specifica può sciogliere le pietre.
nervosi Sintomi: Questi sintomi includono sensazioni particolari, come intorpidimento, dolore, riflessi lenti, i sintomi del gusto, perdita dell'udito, sensibilità alla temperatura, formicolio, bruciore, prurito, ecc
sintomi muscolari : una debolezza muscolare, perdita del controllo muscolare, dolore muscolare, crampi, rigidità, riduzione delle dimensioni e del volume del muscolo, atrofia muscolare chiamata sono diversi sintomi muscolari che si verificano a causa di sovradosaggio di vitamina D.
Bone Symptoms : troppo calcio nel sangue porta a più calcificazione delle ossa. Ciò si traduce in dolore osseo e perdita di tessuto osseo.
Gli altri sintomi di sovradosaggio di vitamina D sono vomito, nausea, mancanza di appetito, sete eccessiva, eccessiva produzione di urina, perdita di peso, dolore addominale, disidratazione, costipazione, diarrea, prurito della pelle, mal di testa, irritabilità e nervosismo. Ritmi cardiaci irregolari, aumento del rischio di malattie cardiache, ipertensione e insufficienza renale sono anche sintomi di sovradosaggio. Un sovradosaggio di vitamina D nelle donne in gravidanza può causare ritardo mentale o fisica nei bambini.
Un sovradosaggio di vitamina D non deriva da una singola dose di grandi dimensioni, ma è il risultato di una dose elevata di vitamina D per un periodo di tempo. Questo perché il corpo non espelle i livelli in eccesso di vitamina D, proprio come fa con gli altri nutrienti essenziali. L'eccesso di vitamina D viene immagazzinato nelle cellule adipose del corpo, dove si accumulano e raggiungono livelli tossici per un periodo di tempo. Overdose di vitamina D può essere trattata con steroidi, prescritti da un medico professionista.