Scoprire perché smettere è più difficile per alcune persone
Uscire da Non è facile, in quanto le cifre rivelano perché, solo in Spagna, di 100 fumatori, ma solo lasciare il il fumo (Farmacologicamente senza assistenza) da sei a otto persone. Ma, perché è così difficile? Lontano dai motivi classici di solito offerto come una mancanza di volontà o l'alto livello di dipendenza nicotina Un nuovo studio condotto da ricercatori della Medical University of South Carolina, a Charleston (USA), ha recentemente dimostrato che il livello di difficoltà a lasciare il tabacco può essere un fatto oggettivo e misurabile.
Il fumo è un atto automatico che può essere inibita solo da specifici circuiti cerebrali, che in molti fumatori non funzionano correttamente
maniera.
Così, secondo questa ricerca, ci sono differenze neurobiologiche tra i fumatori che li rendono biologicamente più difficile da lasciare il tabacco da fiuto per alcune persone rispetto ad altri. Infatti, come dichiarato Brett Froeliger, che ha guidato la ricerca, gli esseri umani hanno neurobiologico meccanismi q ue coinvolti nell'apprendimento nuovi comportamenti, e per desestim ar coloro che sono stati automatizzati, come sarebbe il fumo
Fumare una sigaretta è un atto automatico
Egli rivela questo lavoro, che è stato pubblicato sulla rivista JAMA Psichiatria fumare una sigaretta è un atto automatico che può essere inibita solo da specifici circuiti cerebrali che appunto è stato che molti fumatori non funzionano correttamente, perché questi circuiti sono interrotte. Per questo motivo, e come Brett Froeliger spiega lo specialista, le probabilità di comportamenti automatizzati appaiono bloccati nel cervello diminuisce molto.
Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno studiato da l'imaging Reti di controllo responsabile per l'inibizione dei comportamenti automatizzati di un totale di 81 fumatori adulti con elevata dipendenza da nicotina, e che era stato sottoposto ad un programma di smettere di fumare.
Così, mentre i partecipanti svolgere e le attività di controllo di inibizione, gli esperti hanno scoperto che quei fumatori che avevano aumento della ossigenazione del sangue Essi presentano maggiori difficoltà per inibire un comportamento automatico di quelli che avevano meno ossigeno. La ragione di questa differenza può essere che la cervello, dover utilizzare più ossigeno per paralizzare questo comportamento, si utilizza più risorse e, di conseguenza, egli intende uno sforzo maggiore di qualcun altro.
Aumento della ossigenazione del sangue, maggiore difficoltà a smettere
Dieci settimane trascorsero, e si è conclusa programma di fumare cessazione. I ricercatori hanno restituito per confermare i suoi sospetti. Essi hanno osservato che i livelli di risposte relative ossigenazione del sangue delle loro reti di controllo di inibizione, erano più bassi in quei partecipanti che si sono smettono (circa la metà) rispetto a coloro che avevano fallito.
In particolare, questi livelli erano più bassi nel giro frontale inferiore destro e il talamo destro, aree del cervello che ha appena avuto un legame più forte in individui che sono riusciti a smettere di fumare, rispetto a quelli che non hanno.
Nuova terapia alternativa per la dipendenza da nicotina
Il prossimo passo, dicono gli esperti, è quello di studiare il nuovo opportunità terapeutiche per affrontare la dipendenza da nicotina fornita da questa scoperta. Terapie che potrebbero essere focalizzati sul rafforzamento circuito di controllo comunicazione inibendo fumatori.